Trattamenti Galvanici

Trattamenti Galvanici

La Galver srl ha introdotto nel 2014 un impianto per trattamenti galvanici di preparazione all’incollaggio e preparazione alla verniciatura di parti aeronautiche. L’impianto, completamente automatizzato e costituito da n. 19 vasche più un forno di asciugatura, consente la gestione dei cicli di produzione tramite PLC, con monitoraggio costante dei parametri di processo tempo e temperatura, nel pieno rispetto delle specifiche del Cliente. Con dimensioni utili delle vasche 1500x700xh800, è possibile eseguire i processi di attacco chimico di seguito riportati. 

Sgrassaggio in fase vapore

La Galver Srl dispone di una macchina per lo sgrassaggio in fase vapore (fase preliminare di ciascun trattamento galvanico). Il solvente utilizzato è percloroetilene conforme a ASTM D4376 e le dimensioni utili del cestello porta-pezzi sono 1500 x 500 x h500.

Attacco con acido solforico e bicromato di sodio di AI e leghe di alluminio

Questo trattamento asporta le scaglie e gli ossidi dalle superfici di alluminio. È un trattamento utilizzato per la disossidazione di superfici in alluminio che devono essere successivamente incollate oppure spalmate con sottofondo per adesivo (primer). Esempi di leghe trattate sono: 2014 – 2024 – 5056 – 5086 – 6013 – 7050 – 7075 – 7475.

Decapaggio all'acido solforico di acciaio inox serie 300 ​

Gi acciai inossidabili grazie all’elevato contenuto di cromo in lega si ricoprono spontaneamente di uno strato di ossido di cromo, molto sottile, compatto, trasparente e aderente alla superficie: tale strato preserva gli acciai inossidabili dall’aggressione dell’ambiente circostante e ne garantisce la resistenza alla corrosione. Tuttavia, affinché il meccanismo della passivazione possa verificarsi e mantenersi stabile nel tempo, è necessario che lo stato superficiale dell’acciaio sia esente da qualsiasi elemento che possa ostacolarne o ritardarne l’innesto.

E’ questo il caso di ossidi di saldatura o ossidi dovuti ad alterazioni termiche, sostanze contaminanti (ad esempio particelle derivanti da altri materiali metallici), sporcizia di varia natura (grassi, olii ecc…), che possono provenire dal ciclo tecnologico delle lavorazioni a cui il materiale di base è stato sottoposto per arrivare al componente finito, o più semplicemente, possono dipendere da una cattiva movimentazione o stoccaggio. Affinché il manufatto in acciaio inossidabile possa garantire appieno le proprietà anticorrosive, è necessario che la sua superficie sia adeguatamente ripulita e preparata per espletare nel miglior modo possibile le proprietà di passivazione.

Il trattamento di decapaggio all’acido solforico ha lo scopo di rimuovere ossidi superficiali e altri contaminanti, incrementando la porosità superficiale e favorendo l’adesione. Questo metodo può essere impiegato su tutti gli acciai inossidabili della serie 300 per incollaggio strutturale e non strutturale. Esempi di leghe che possono essere sottoposti a trattamento sono: 301, 302, 304, 316,321 e 347.

Sabbiatura ad Umido

La tecnologia della sabbiatura ad umido in prevede l’utilizzo di acqua come componente o come veicolo per portare le particelle di abrasivo contro la superficie da trattare, eliminando così la formazione di polvere che si sviluppa durante l’impatto.

Questo trattamento consiste nell’indirizzare sulla superficie da trattare una miscela di aria-abrasivo-acqua: l’azione del getto abrasivo pulisce a fondo le superfici metalliche, eliminando scaglie di laminazione, impurezze e irregolarità che derivano dai processi di produzione primaria. Oltre all’azione di pulizia della superficie metallica, la sabbiatura modifica la rugosità superficiale, con incremento dell’area di successivo incollaggio e favorisce in tal modo l’adesione. 

La Galver dispone di una granigliatrice con dimensioni utili della cabina 990 x 990 x h1100. È possibile trattare leghe di alluminio, rame, nichel, acciaio inox serie 300, tungsteno.

Sabbiatura a Secco

Il trattamento di sabbiatura a secco consiste nella pulizia della superficie per adesione. Sulla superficie da pulire viene indirizzato un getto di materiale abrasivo (ossido di alluminio o quarzo) a pressione controllata, così da preparare la stessa superficie alla successiva verniciatura o all’applicazione di un trattamento protettivo. Il getto abrasivo a secco può essere utilizzato per preparare acciai inossidabili serie 300, 400, A286, PH e acciai al carbonio.

Ossidazione anodica (non sigillata e sigillata)

Il trattamento di ossidazione anodica è un processo elettrochimico volto alla creazione di uno strato stabile di ossido sulla superficie di parti in alluminio e leghe di alluminio. Le parti da trattare vengono immerse in una soluzione acida dove, attraverso un passaggio di corrente continua, l’ossigeno che si sviluppa, si combina con gli atomi di alluminio a formare uno strato di ossido a crescita controllata. Il tipo di elettrolita, oltre alle condizioni di processo, determina le proprietà dello strato anodico, ed in particolare la sua porosità. La Galver Srl può eseguire il trattamento di ossidazione anodica all’acido cromico non sigillata, e, se richiesto, è anche in grado di sigillare le porosità dello strato di ossido mediante opportuno post-trattamento in acqua calda.

I rivestimenti anodici vengono realizzati per uno o più dei seguenti scopi:

  • Migliorare la resistenza a corrosione
  • Migliorare la resistenza ad usura ed abrasione
  • Incremento della capacità adesiva delle superfici
  • Migliorare la lavorabilità di alcune leghe critiche

Passivazione degli acciai resistenti alla corrosione

Questo trattamento viene eseguito su parti finite in acciaio resistente alla corrosione (CRES) di tipo austenitico, martensitico ed indurente per precipitazione (PH), allo scopo di migliorarne la resistenza alla corrosione. La finalità del processo di passivazione è quella di pulire e rimuovere efficacemente dalla superficie degli acciai, resistenti alla corrosione, la contaminazione e i residui ferrosi liberi risultanti dalla lavorazione di macchina o da altri processi. Questo processo crea una condizione uniforme di superficie passivata, migliorando la resistenza alla corrosione del materiale.

Il processo allo stato attuale effettuato in Galver è conforme a AMS 2700 Metodo 1 Tipo 2 (passivazione in acido nitrico a media temperatura con sodio bicromato). È in fase di introduzione il nuovo processo Reach compliant conforme a AMS 2700 Metodo 2 (con acido citrico).

Trattamento di conversione chimica di cromatazione delle leghe di alluminio

Questo trattamento permette di migliorare  la  resistenza  alla  corrosione e le proprietà di aderenza della vernice all’alluminio e alle sue leghe. Può essere utilizzato su superfici interne,  dove l’applicazione di una finitura organica non è necessaria o fattibile, o per riparare rivestimenti anodici danneggiati.

Di norma, rivestimenti leggeri sono utilizzati dove è richiesta continuità elettrica. Il prodotto utilizzato è Bonderite M-CR 1200S Aero (ex Alodine 1200S) e l’applicazione può essere effettuata con duplice modalità:

  • Pennello o panno (applicazione localizzata);
  • Immersione (quattro vasche della linea galvanica sono dedicate al decapaggio alla disossidazione preliminare e al trattamento di conversione dei particolari).

Cadmiatura selettiva a tampone

Il processo di cadmiatura a tampone consente il deposito di un rivestimento a grana fine, a bassa porosità e basso infragilimento da idrogeno, con un’adesione e resistenza a corrosione simili a quelle di un rivestimento placcato in vasca. Viene eseguito su particolari in acciaio per ritocchi o riparazione, laddove la preesistente placcatura sia stata danneggiata o rimossa. Può altresì essere utilizzato su particolari nuovi o assiemi sui quali non sia possibile applicare il processo per immersione. La cadmiatura a tampone, quando questa è usata come ritocco o riparazione locale deve adattarsi al tipo di cadmiatura sottostante, prevedendo lo stesso tipo di conversione e lo stesso spessore.

I vantaggi associati a tale processo risultano:

  • Protezione dalla corrosione migliorata
  • Riduzione della resistenza elettrica al contatto
  • Protezione dall’usura